Dopo il convegno sul Pancreas e quello sulle Neoplasie Intestinali, ho pensato di organizzare quest’anno il terzo Meeting Euganeo di Chirurgia Vascolare, che segue il primo dedicato all’EVAR e il secondo alle Stenosi Carotidee. Non stupisca che ciò avvenga nell’ambito della Società Triveneta di Chirurgia, perché come noto in Italia molti chirurghi praticano la chirurgia vascolare oltre che in reparti autonomi, anche in unità operative semplici connesse alla chirurgia generale o più direttamente nei reparti stessi di chirurgica generale.
Tra le varie manifestazioni dell’aterosclerosi, l’Ischemia Critica degli Arti Inferiori è certamente quella che pone i maggiori problemi gestionali, obbligando spesso i pazienti ad un estenuante percorso per raggiungere se non la guarigione, perlomeno una condizione di vita accettabile. Nella II Consensus Conference di Berlino del 1989, che per prima ha codificato questa entità clinica, veniva messo in evidenza come la storia naturale della malattia non adeguatamente trattata comporti un rischio di amputazione e mortalità di circa il 50% ad un anno. E l’amputazione in soggetti in età avanzata coincide spesso con la perdita dell’autonomia, se non con l’allettamento definitivo.
A distanza di oltre un quarto di secolo la situazione è migliorata solo in parte. Nel 2007 la Trans-Atlantic Intersociety Consensus (TASC II) riporta infatti che, pur con notevole variabilità tra i diversi Centri, solo il 50% di questi pazienti è passibile di rivascolarizzazione, il 25% di terapia medica e il restante 25% necessita direttamente di un’amputazione primaria. Le rivascolarizzazioni, sia chirurgiche che endo-vascolari, quando possibili, forniscono i risultati migliori e più duraturi, ma sono tuttora gravate da complicazioni e mortalità non trascurabili, dovute alle importanti co-morbidità. I pazienti rivascolarizzati con successo vivono più a lungo e con migliore qualità rispetto a quelli direttamente amputati o sottoposti a terapie conservative.
A fronte di questi risultati spesso non gratificanti, anche quest’anno ho cercato di coinvolgere gran parte di coloro che a vario titolo nel Triveneto si interessano di malattie vascolari per fare il punto della situazione. Le sessioni sono articolate in brevi relazioni di 10 minuti, in cui auspico siano rivisitate in senso critico le nostre pratiche quotidiane e soprattutto evidenziate le più recenti acquisizioni scientifiche. Ogni sessione è seguita da una tavola rotonda dove altri esperti potranno esporre il loro punto di vista e trasmettere ad altri ciò che ritengono utile estrapolare dalla propria esperienza.
La trecentesca sede del Gabinetto di Lettura nella Piazza Maggiore di Este fornirà forse per l’ultima volta la sua affascinante cornice ai nostri convegni. Proprio in questi giorni, infatti, è in atto il trasferimento dei nostri reparti presso il nuovo Polo Ospedaliero Unico di Schiavonia, che comprende anche un attrezzato e moderno Auditorium che probabilmente ospiterà i nostri futuri convegni. Tuttavia, la nuova struttura non potrà certo fornirci l’emozione di una visita guidata alla Biblioteca Antica, che custodisce alcuni preziosi testi medioevali, attraverso i quali i nostri predecessori ci hanno trasmesso il sapere, come appunto anche noi pur modestamente stiamo cercando di fare con i nostri convegni.
Spero che sia questa anche l’occasione, come nelle volte precedenti, oltre che per scambiarci informazioni scientifiche, per discutere dei nostri problemi, stringere nuove amicizie e collaborazioni, e ovviamente rinsaldarne di già consolidate.
Saranno per me come sempre un piacere e un onore incontrarvi a Este.

Mauro Frego


PROGRAMMA

8.15 Presentazione
G. Cappellari (Este), D. Nitti (Padova), M. Frego (Este-Monselice)

8.30-10.00 UP-TO-DATE SULL’ISCHEMIA CRITICA
Moderatori: GP. Avruscio (Padova), G. Scattolin (Este-Monselice)
Definizione dell’ischemia critica. GF. Veraldi (Verona)
Fisiopatologia dell’ischemia critica. S. Ragazzo (Padova)
Influenza dei fattori di rischio. A. Semplicini (Venezia)
Quale diagnostica per il migliore piano terapeutico? M. Corato (Treviso)
Storia naturale in rapporto a sede e tipo delle ostruzioni. S. Chiarandini (Trieste)
Tavola rotonda: P. Caruso (Montagnana), S. Cuppini (Rovigo), F. Simoncini (S. Bonifacio), L. Tedeschi (Pordenone), A. Toffon (Montecchio-Arzignano)

11.00-12.30 TERAPIA MEDICA “AVANZATA”
Moderatori: F. Mascoli (Ferrara), GC. Tosolini (Pordenone)
La gestione globale del paziente in ischemia critica. M. Marzolo (Rovigo)
Farmaci vasoattivi e riabilitazione. N. Zanatta (Conegliano)
Fattori e cellule angiogenetiche. M. Prior (Verona)
Ossigenoterapia iperbarica. G. Garetto (Padova)
Medicazioni avanzate. E. Brocco (Abano Terme)
VAC Therapy e riparazioni tissutali. W. Tristano (Este-Monselice)
Tavola rotonda: G. Armatura (Santorso), E. Burigo (Pieve di Cadore), M. Bonea (Vittorio Veneto), M. DeiNegri (Mirano), M. Iuliani (Asiago), A. Segalla (Belluno), L. Pisano (Rovigo)

13.00 Saluto delle Autorità dell’ULSS 17 Monselice-Este
G. Pavesi, S. Barra, M. Agnoletto

13.30 Lunch

14.30 Visita guidata alla Biblioteca Antica del Gabinetto di Lettura

15.00-16.30 TRATTAMENTO CHIRURGICO
Moderatori: S. Giulini (Brescia), L. Ganassin (Treviso)
Bypass aorto-ilio-femorali +/- sequenziali? M. Lino (Peschiera del Garda)
Ruolo della profundoplastica. A. Previato-Schiesari (Padova)
I bypass femoro-poplitei: safena, protesi alloplastiche o biologiche? A. Sacco (Rovigo)
Bypass infra-poplitei con safena in situ. A. Bridda (Este-Monselice)
Bypass con alloprotesi: FAV, collare di Miller o patch di Taylor? E. Galeazzi (Treviso)
Qualche spazio ancora per la simpatectomia? GF. Picchi (Padova)
How I do it, tips and tricks: G. Bergamaschi (S. Bonifacio), R. Bianchini (Pordenone), C. Della Bianca (Tolmezzo), G. Longo (Feltre), F. Pancrazio (Trieste), PL. Stimamiglio (Padova)

17.00-18.30 TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE
Moderatori: D. Gasparini (Udine), B. Perin (Este-Monselice)
Angioplastiche: diversa sede, diversa malattia, diversi risultati. S. Saccà (Mirano)
Angioplastica semplice o stent primario? GP. Pasquetto (Este-Monselice)
Le angioplastiche aorto-iliache. M. Rebonato (Santorso)
Angioplastiche sub-intimali. G. Balestriero (Treviso)
Rivascolarizzazione endovascolare dei vasi sottopoplitei. P. Mancinelli (Pordenone)
Cosa dobbiamo attenderci dai nuovi materiali? GL. Piccoli (Udine)
How I do it, tips and tricks: V. Iurilli (Padova), GC. Mansueto (Verona), B. Migliara (Peschiera del G.), F. Marzot (Castelfranco), GF. Vettorello (Tolmezzo), E. Visintin (Pordenone)

19.00 Conclusioni. M. Frego (Monselice-Este)


INFORMAZIONI GENERALI

Iscrizione: Gratuita

CREDITI ECM. Sono stati chiesti i crediti formativi per:
• Medico Chirurgo (Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare, Medici di Medicina Generale, Radiologia, Cardiologia, Medicina Interna)
• Infermieri, Fisioterapisti e Tecnici sanitari di radiologia medica

Segreteria Scientifica:
Prof. M. Frego, mauro.frego@unipd.it, mauro.frego@ulss17.it, 348.4722100
Dott. A. Bridda, alessio.bridda@ulss17.it, alex@omniazone.it, 349.8466617

Allegati:
Programma